Iniziare a preparare il latte condensato vegan. Versare in un pentolino il “latte” di soia con la maizena e mescolare con una frusta. Aggiungere lo zucchero di canna, spostare sul fornello e da quando il composto comincia a bollire cuocere per 6-8 minuti, tenendo mescolato costantemente con un lecca pentole. Passato il tempo di cottura indicato, noterete che si sarà leggermente addensato, risulterà ancora più cremoso una volta raffreddato. Togliere dal fornello e lasciare intiepidire.

Lavare i frutti di bosco, versarli in una caraffa e frullare con un mixer ad immersione, in modo da renderli una purea. Setacciare la polpa di frutti di bosco, in modo da eliminare eventuali semi e assicurarsi di ottenerne circa 500 g.

Unire il latte condensato, a temperatura ambiente, con la purea di frutti di bosco e mescolare con una frusta fino ad amalgamare il tutto.

In planetaria, o in una ciotola con lo sbattitore elettrico, montare la “panna” di soia, unirla al composto precedente e mescolare delicatamente con un lecca pentole, dall’alto verso il basso.

Versare il composto ottenuto in una vaschetta per gelati, o in uno stampo da plumcake, e riporre in freezer per almeno 12 ore.

Passato il tempo di congelamento, a piacere, servire le palline di gelato accompagnate da frutti di bosco, fragole e un ciuffo di Soia Spray.

I CONSIGLI DI LUCAKE:

• È possibile sostituire i frutti di bosco con sole fragole, l’importante è che il peso netto della purea sia di 500 g.
• Per evitare un doppio congelamento, è sconsigliato utilizzare frutti di bosco o fragole surgelate, visto che poi il composto andrà nuovamente in freezer.
• Se vorrete convertire altre ricette di gelato in versione vegan, tenete conto che la “panna” di Soia (o “panna” vegetale) ha un volume e una resa maggiore. Per questo dove richiesto 500 g di panna animale vado ad utilizzare 350/400 g di “panna” vegetale.
• Potete conservare il gelato in freezer, nell’apposito contenitore coperto con pellicola, per circa un mese.